Cari amici della lisca di pesce, ricetta sprint per un buon secondo di mare, che ci sta sempre bene. Volevo scrivere un racconto ad hoc per questo piatto, una storia che riguardasse la lotta commerciale tra due cooperative di pescatori divise dalla visione e dai valori alla base del loro lavoro. Poi invece ho lavato i piatti, ho fatto la lavatrice, ho passato l'aspirapolvere e la mia voglia di scrivere un racconto è andata a farsi friggere....! Quando la musa ispiratrice si scontra con la casalinga di voghera che alberga in ognuno di noi, la musa ispiratrice è una musa morta. Inutile insistere, sarà per un'altra volta. In compenso, il piatto di oggi è buono buono, abbastanza veloce e sampre gradito. Ovviamente, più il pesce è fresco, migliore sarà il risultato.
Ingredienti per due:
un'orata pulita per due (circa 600g.)
un'arancia e un limone
timo
una patata
due zucchine
due carote
olio e.v.o. sale e pepe q.b.
Lavate, capate e riducete a bastoncini più o meno uniformi le verdure. Pepate, condite con un goccio d'olio e lasciate cuocere per circa trenta minuti a 200°C nel forno (il sale, aggiungetelo alla fine, se no non si sbruciacchiano per bene).
Con un pelapatate, ricavate la buccia dell'arancia (senza il bianco) e inseritela, asiieme al timo e al sale, nella pancia del pesce. Coprite il pesce con fettine sottili di limone, lasciando solo la testa scoperta. (Se volete, potete farla al cartoccio, chiudendola dentro un foglio di alluminio..)
Infornate per un venti minuti a 180°C ( L'orata è cotta quando la pelle viene via facilissamente). Spinate e prelevate i filetti, disponeteli nel piatto con a lato le verdure. Gnam :-)
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