Piatto della nonna per eccellenza, lo spezzatino è una delle meraviglie della cucina tradizionale romana. Deve essere di vitella, deve essere cotto in una signora pentola (magari di terracotta) e deve sciogliersi in bocca. Quando vi trovate da queste parti, in una osteria di quelle buone, quelle che ce ne sono rimaste poche, dove le tovaglie sono di carta e il proprietario vi elenca ancora a voce i piatti sul menù, allora, non esitate. Se è tra i piatti del giorno potete stare sicuri che l'esperienza vi resterà nella memoria. Io non ho dubbi. Lo spezzatino "rulez".
Ci potete mettere le patate, ci potete mettere il pomodoro, ci ppotete mettere i funghi. Ma la base, ve la dico io..! Un'unica accortezza: la fretta rende la carne dura come il cuoio.
Ingredienti per 4 persone
600gr di polpa di vitello
2 carote
1 bel sedano
qualche grano di pepe
mezzo bicchiere di vino bianco
olio e.v.o.
sale
pepe
Riducete a dadini il vitello. In una pentola, scaldate un dito d'olio. Una volta a temperatura, fate rosolare il vitello a fiamma alta e sfumate con un goccio di vino. Lasciate evaporare l'alcol, aggiungete le carote e il sedano che avrete precedentemente tagliato in due tre parti. Aggiungete una tazza d'acqua e qualche grano intero di pepe.
Salate, abbassate la fiamma al minimo e coprite con un coperchio. Lasciatre andare per circa un'ora e mezza, controllando che non asciughi troppo. Mettete in un piatto da portata, servite caldo, magari accompagnandolo con dei fantastici
fagioli corallo
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