Carissimi amici del guazzabuglio! Oggi vi presento un classicone dei risotti, una ricetta facile facile che ha per protagonista, come dice la mia amichetta salentina, la verdura con problemi dermatologici più buona al mondo.. Il porro. Sì sì sì, il porro è quel verdurone lungo lungo dal sapore delicato ma inconfondibile, che si adatta benissimo a diverse preparazioni: lo troviamo infatti nelle zuppe, nelle torte salate o come accompagno di qualche gustoso piatto di carne..! Questa volta ve lo propongo assieme allo speck per un risotto da leccarsi il cucchiaio, ma credo proprio che lo rivedremo presto in altre ricette sfiziose..
Ingredienti per due persone:
3 pugni a testa di riso
un litro di brodo vegetale
1 porro
1 fetta di speck alta un centimetro
un pezzettino di burro
parmigiano per mantecare (a chi piace, se no potete anche farne a meno..)
un dito di vino bianco (o di spumante brut) per sfumare
Tagliate a dadini (o a listarelle) lo speck e affettate sottilemente il porro (lasciando stare la parte verde verde, che potete usare per qualche decorazione).
In una padella, fate sciogliere la noce di burro e mettete a rosolare lo speck. Una volta che si sarà ben abbrustolito, aggiungete il porro, lasciate cuocere una decina di minuti e sfumate col vino. Fate evaporare l'alcol, aggiungete il riso e versate mestolini di brodo fino a che il riso non sarà cotto (lasciate che il brodo venga assorbito prima di versarne dell'altro).
Spengete il fornello, mantecate con il parmigiano (o perchè no, con un cucchiaio di robiola) e date una macinata di pepe nero. Il risotto è pronto!!!!
Deve essere buonissimo!
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